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LA MADONNA CON BAMBINO – STORIA DI UN CALLIGRAMMA

LA MADONNA CON BAMBINO E LA LUNGA STORIA DI UN CALLIGRAMMA

Mostra a Gallerie nazionali di arte antica a Palazzo Barberini
Mostra a Palazzo Barberini fino a 11 febbraio 2024

Il disegno con l’immagine della “Madonna con il Bambino” è stato al centro di un interessante incontro alle Gallerie nazionali di arte antica a Palazzo Barberini a Roma. Il disegno è esposto nella mostra “La Città del Sole: arte barocca e pensiero scientifico nella Roma di Urbano VIII”, visitabile a Palazzo Barberini fino al prossimo 11 febbraio. L’opera del 1642, di proprietà privata, è stata esaminata alla luce di un microscopio digitale collegato ad un proiettore permettendo così di ingrandire la visione del testo inserito nell’opera. Ecco il motivo di tanto interesse per questo bel disegno a matita, inchiostro e polvere d’oro su pergamena; si tratta dell’unica applicazione nota del microscopio di Galileo alla realizzazione di un’opera artistico-letteraria. Un calligramma da leggersi con il microscopio, così come indica l’iscrizione che incornicia l’immagine ut debeat legi cum mycroscopion. Nella scheda scientifica dell’opera, a firma di Diego Costantini, pubblicata nel catalogo della mostra, si legge. “La Madonna col Bambino dipinta a gouache su pergamena replica una composizione di Pietro da Cortona oggi conservata al Louvre: la “Vergine col Bambino e Santa Martina” dipinta negli anni ‘40 del Seicento e probabilmente donata dal cardinale Antonio Barberini alla monarchia francese. Il dipinto era noto anche attraverso alcune incisioni, tra le quali quella bellissima di F. Spierre. L’eccezionale particolarità dell’opera è che l’intera superficie del disegno è composta da scritte microscopiche tratte dall’Officium Beatae Mariae Virginis riconosciuto nel 1631 da Papa Urbano VIII. Sicuramente oltre a doversi leggere con il microscopio è stato scritto con l’utilizzo del nuovo strumento scientifico: nella penultima riga riporta la firma: “Ignatius Moli [… ] scripsit anno 1642 mensis octobris”. Una mirabilia per stupire Urbano VIII?” Sarà il caso, a mostra finita, di indagare con calma e dovizia il magnifico disegno e anche la straordinaria tecnica di esecuzione. Il testo è stato realizzato prima o dopo il disegno? E’ una lunga storia ve lo avevo detto.

Madonna con il bambino
Galileo Galilei
Pantografo
Cannocchiale con pantografo

29/01/2024  17:42:28  Angela Travaglini 

 

Angela Travaglini

Lavoro da oltre 30 anni nella pubblica amministrazione come comunicatrice mantendendo sempre lo spirito della giornalista e della filosofa. Infatti sono laureata in Filosofia del Linguaggio alla Sapienza: questo per dire che mi chiedo sempre; perché? A chi giova? Pubblicista da 25 anni. Sono abruzzese, di Roccascalegna in provincia di Chieti, ma vivo a Roma da sempre.