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La Luce del Salento su Tela

Collettiva di Pittura a Lecce, nella Fondazione Palmieri

Organizzata da Unicel tra il 26  e il 30 novembre

“La Luce del Salento su Tela” è il titolo di una mostra collettiva che sarà inaugurata domenica 26 novembre alle 18 nella Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei a Lecce. Ad organizzarla è l’Unione nazionale Casalinghe e Lavoratrici Europee in collaborazione con la Fondazione Palmieri.

Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17.00 alle 20.30 sino al 30 novembre.

Presenta l’evento la giornalista professionista Carmen Mancarella, direttrice responsabile della rivista Spiagge. Interviene la presidente Unicel, Maria Lucia Cillo.

Ad esporre saranno artiste e artisti dal grande talento e di chiara fama assieme a giovani emergenti: Andreina Goffredo, Barbara Cellini, Flaviana Pagliara, Gianna Anelli, Gianni Chiriatti e Maria De Matteis, che si ispirano alla bellezza del Salento.

Dice Maria Lucia Cillo: “L’arte riesce a cogliere l’essenza più intima delle emozioni. Come la poesia, anche la pittura si esprime facendo la lotta con la tela e i colori. Con questa collettiva, abbiamo voluto dare l’opportunità ad artiste giovani ed emergenti di confrontarsi con colleghi e colleghe, già famosi ed affermati, che tutti insieme celebrano la bellezza del Salento”.

“Sarà un onore per me presentare la serata”, dice la giornalista salentina Carmen Mancarella. “La bellezza del Salento, da cui è nata  anche la mia rivista Spiagge, è fonte di ispirazione per la forma d’arte più universale ed elegiaca: la pittura”.

Alla mostra è dedicata un bellissimo componimento della poetessa reggina, Caterina Silipo dal titolo l’Arte, tratto dal libro Gutta cavat Lapidem (editore Falzea):

“Su questa tela/pochi tratti/ e già si scorge un volto./ Scorre veloce la mano/ dell’artista/ Il suo pennello danza/ e ad ogni piroetta/ la tela diventa cosa viva/ e parla e invita/ e aspetta nuova linfa. / Le sue mani/ muovono le immagini in lenta successione. / Sono strumento/ di grande creazione”.

Caterina Silipo

Ma conosciamo una per una le protagoniste e i protagonisti di questa collettiva

ANDREINA GOFFREDO

Come Andreina stessa si definisce è un’artista veterana, attratta sin dagli anni ’80 dall’immagine figurale, prediligendo l’elemento femminile simbolo di sensualità, amore, bellezza. Lo stile si basa su un connubio tra pop-art e cromatismi caravaggeschi. Con la sua arte Andreina Goffredo vuole dare  risalto a squarci di luce, attraverso zone d’ombra e la combinazione spazio-ombra-luce è verso un’astrazione più che reale, illusoria.

GIANNA ANELLI

Gianna Anelli, leccese, dimostra sin da piccola una spiccata passione per la pittura.  Nel 1978 partecipa presso la galleria La Tavolozza, ad un concorso nazionale, classificandosi ai primi posti. Nel  2018 e nel 2020, realizza due eccezionali mostre, riscuotendo ampi consensi.

Il  7 ottobre 2023, con “Pane, Amore e…. Arte” vince il  premio della critica, al Concorso Trofeo città di Lecce.

BARBARA CELLINI

Barbara Cellini,  fieramente salentina è da sempre  appassionata di ARTE e in particolare della pittura, della storia e della natura.  Consegue il diploma di Scuola d’ARTE in decorazione e una Laurea in Conservazione dei beni culturali, un master in restauro e la qualifica di restauro della pietra leccese e del mosaico. Ha partecipato a numerosi cantieri di restauro sia a Lecce che in tutto il Salento e in generale un po’ nel resto d’Italia.

Dipinge da sempre, ama ritrarre volti interessanti che ambienta in atmosfere tutte sue.

Col tempo ha sviluppato un personale linguaggio con l’uso delle velature ad olio.

Le tele che presenterà per la Collettiva nella Fondazione Palmieri rappresentano delle storie in notturno…  Spiega: “Avrei potuto raccontare la lux in una campagna sotto l’ombra di un ulivo o la luce radente in un cortile di una casa a corte. Ma forse non mi avrebbe rappresentata a pieno.

Ho scelto invece un universo ricco di blu e stelle lucenti!!! E una grandissima luna ROSSA che ho vissuto in una notte di mezza estate sotto la lux rassicurante del faro di San Cataldo e di una birra, raccontandomi e vivendo nel pieno tutto: l’amore, la passione, la VITA.

Davanti ad un abbraccio di una madre, tutto l’universo si scioglie!!!”

FLAVIANA PAGLIARA

Flaviana Pagliara, dopo aver conseguito la maturità, ha frequentato corsi di specializzazione e stage. E’ consulente di attività espressive.

Ha partecipato a mostre in tutta Italia.

Ha ricevuto premi e riconoscimenti a livello internazionale.

Il suo percorso artistico nasce da un’ esperienza di vita che rappresenta la vera forza e la vera radice del suo pensiero.

Dice: “Sin da piccola ho avuto una grande passione, un bisogno di esprimermi con il colore e con la manipolazione: l’arte è il mio linguaggio, il mio punto fermo, il mio grande amore.

Quella parte di me in cui trovo la mia vera energia vitale, zona in cui scarico i miei conflitti interiori, è per me un’attività terapeutica.

Il talento è un dono di Dio e non l’ho voluto sprecare.

I miei pannelli sono animati da figure che soffrono, bisognose di amore e di un mondo più giusto, sono personaggi che pesco da un mondo in degrado morale ed ambientale e che comunque non perdono mai la speranza che un mondo diverso è possibile. Maturo così nel percorso della vita artistica, la metamorfosi per esprimere la resilienza delle mie creature: facendole rinascere dalla sofferenza ed evolvendole in sintesi fino alla rinascita”.

Gli artisti hanno un compito: emozionare, sensibilizzare l’animo umano per una società migliore dove la libertà e la dignità umana regnino nel cuore. Umiltà, solidarietà, amore, non violenza, sono i temi attraverso i quali mi esprimo”.

GIANNI CHIRIATTI in arte BORGAGNE

Gianni Chiriatti, in arte Borgagne è un artista che trae ispirazione dalla natura del suo territorio. Pittura, installazioni, video: l’espressione artistica di Gianni Chiriatti è prolifica e multiforme. La tela e la pittura sono i mezzi d’elezione dell’artista, che, attraverso fondi neri e figure antropomorfe mostra all’occhio di chi guarda un mondo bestiale fatto di astri, occhi ed elementi naturali tipici del territorio salentino.

Borgagne ha preso parte negli anni a diverse manifestazioni culturali nella provincia di Lecce. Nel 2023 travalica i confini della Puglia per arrivare a esporre a Roma, a Montecarlo e in Spagna.

MARIA DE MATTEIS

Autodidatta, ha da sempre amato dipingere. Famosi sono i suoi girasoli “in movimento”, allegoria degli esseri umani che si cercano per abbracciarsi e che sono capaci di rialzarsi, non appena vengono inondati da un raggio di sole.

Qualche tempo fa una famosa giornalista salentina, Carmen Mancarella, le ha dedicato un’intervista per far conoscere al mondo le sue opere. Dopo questa intervista le opere di Maria De Matteis sono state richieste perfino in Brasile. Il nome di Maria Di Matteis compare su varie testate italiane e internazionali, dove ha riscosso molto successo. Nel corso del 2021 l’artista Maria De Matteis ha esposto le sue opere in collaborazione con il WWF per l’Evento Mondiale l’Ora Della Terra a Lecce.

Nel 2022 è stata scelta dalla giornalista Carmen Mancarella per premiare con le sue opere i giornalisti esperti di moda, eventi e turismo alla Borsa internazionale del turismo di Milano “Salento da comunicare 2022”.

Ha realizzato una personale nel Museo Faggiano a Lecce (agosto 2022) e ha partecipato a Collettive, organizzate dall’Associazione Unicel nell’ex Conservatorio Sant’Anna e nell’ex Convitto Palmieri.

La De Matteis ha partecipato alla trasmissione televisuva di Telerama A TU PER TU condotta da Max  Persano. Definisce le sue opere I COLORI DELL’ANIMA, “Oltre a raffigurare il mio AMATO Salento”, spiega,  “ogni opera rispecchia il carattere e le emozioni della persona cui la mia opera è destinata”.


22/11/2023. 20:37:16. Nota stampa “C.Mancarella”

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