ItinerariViaggi & Stili

Via Petrarca il giardino di Napoli

La Floreal di Buia Salvatore invoglia a lunghe passeggiate con l’unico intento di ammirare tante  stupende piante fiorite.

Via Petrarca in fiore

Ncopp’ô Capo ‘e Pusilleco addiruso, addó ‘stu core se n’è ghiuto ‘e casa, ce sta ‘nu pergulato d’uva rosa…”  questi i versi immortali della celebre canzone Pusilleco addiruso  di Ernesto Murolo e Salvatore Gambardella del 1904. Posillipo e il suo punto più alto ha dato sempre spunto ai poeti e musicisti per le loro opere. Lo stesso termine indica “la cessazione degli affanni” nella lingua greca.

La collina di Posillipo è una delle zone più ammirevoli e prestigiose della città partenopea. Sull’incantevole collina, là dove lo sguardo si perde  nell’abbraccio infinito del cielo con il  mare, il panorama mozzafiato ne fanno  una tappa obbligata per i turisti e un sogno per gli abitanti della città che vengono in questo luogo a respirare aria pura. Posillipo è senza dubbio il colle più noto di Napoli e anche il più celebrato per le sue bellezze, in questo luogo, e più esattamente in Via Petrarca, si fermano i pullman – che ci auguriamo possano presto far ritorno numerosi –  dei turisti provenienti da tutto il mondo sbarcati dalle navi da crociera per fotografare il Vesuvio e il suo golfo fatato. Alla fine del diciassettesimo secolo, arrivavano nel nostro Bel Paese, con tappa obbligata a Napoli, i primi viaggiatori provenienti dalle capitali europee per arricchire le proprie conoscenze. Testimonianze di quei viaggi le “gouache” che potremmo considerare le foto dell’epoca, piccoli quadretti portati a casa come ricordo del viaggio, alcune di queste sono oggi custodite nel Museo di San Martino, come la famosa collezione Alisio, ricca di un centinaio tra dipinti, schizzi, bozzetti, acquerelli e gouache che costituiscono una preziosa documentazione che diede ispirazione ai pittori denominati della “scuola di Posillipo”.

In questo spicchio di paradiso terrestre che è appunto Via Petrarca, nella parte alta alla fine della salita, quasi all’incrocio con Via Manzoni, un imprenditore del settore floricolo, Salvatore Buia, con l’aiuto del figlio Mario,  ha da non molto aperto un esercizio per la vendita di fiori e piante dal nome poetico:”Floreal di Buia Salvatore”, il punto vendita si aggiunge a quello di Via Agnano Astroni nei pressi dell’ uscita della tangenziale di Agnano. Il tratto della strada di Posillipo è diventato dall’inizio della primavera un vero giardino fiorito invogliando a lunghe passeggiate, dopo il lockdown,  magari con l’unico intento di ammirare tante  stupende piante fiorite, che decorano quella che è una delle più belle strade non solo di Napoli ma di tutto il mondo. Tanti i colori e i profumi che vengono emanati dalle essenze arboree per interno o per esterno: orchidee, petunie e surfinie, garanzie, rose, ortensie, azalee, gerani di tutte le varietà e colori e quanto di più bello la natura offre in questo periodo in cui si veste del suo abito più bello e sgargiante. Salvatore e Mario Buia sono sempre pronti a dare consigli su come allestire con piante un piccolo balcone o un grande terrazzo, oppure come tenere in perfetto ordine un parco con tante aiuole, la loro competenza è disponibilità è nota a tutti. Il segreto di tanto successo lo rivela Mario: “Io amo le piante con tutto il cuore !|»

Harry di Prisco

Nato a Napoli nel ‘49, Maturità Classica, Laureato in Giurisprudenza 110/110 e lode, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal ‘73, componente del Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, socio GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), spec. in Enogastronomia, Viaggi, Turismo e Cultura, Isp. On. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, corrisp. di testate internazionali e nazionali, proboviro della Sez. Italiana Ass. dei Giornalisti Europei, Vicepres. del Movimento Unitario Giornalisti, M.lo Corpo Ambientale Nazionale, socio fondatore Rotary, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “motu proprio” presidenziale.