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IN TRENTINO PER VIVERE LA MAGIA DELL’AUTUNNO

Tante le proposte ed esperienze sul territorio

I colori accesi del foliage, il silenzio che avvolge la montagna, il piacere di trascorrere giornate a ritmo lento, tra laghi, borghi, cantine e rifugi, assaporando ogni attimo, ogni sfumatura, ogni nuovo profumo, ogni nuova emozione

Pparco del respiro – fai autunno 2018 – ph©filippo frizzera

Un altro cielo, un altro colore, un altro profumo nell’aria più fresca, un’altra atmosfera…un’altra “bella stagione” da scoprire. L’autunno in Trentino è tutto questo.
È il periodo più adatto per apprezzare il silenzio e i colori della natura, che ci accompagnano mentre percorriamo i sentieri in quota, verso i numerosi rifugi che prolungano l’apertura, circondati da una policromia di colori che accendono i boschi.  Ce lo ricorda Roberta Silva  da 19 anni gestore  del  Rifugio Roda di Vaèl nel Gruppo del Catinaccio, la sua “casa alta”, uno dei tre testimonial della nuova campagna di promozione dedicata all’autunno in Trentino, portatori di valori e stili di  vita  propri di questa terra. “I colori –  dice Roberta – cambiano moltissimo. A me fa sentire più calore l’arancione dell’autunno, mi trasmette un calore diverso”.

Questa tavolozza di colori trasmette emozioni anche mentre si passeggia in riva ai laghi, dai più grandi, ancora balneabili, a quelli di montagna o pedalando lungo la rete dei percorsi ciclabili, le “green road” trentine più volte premiate per la loro bellezza. E nei Parchi naturali, allo spettacolo del foliage si aggiunge quello unico dei bramiti, i rituali d’amore del cervo, il signore delle foreste.
Anche gli undici borghi “più belli d’Italia” del Trentino diventano la meta per romantiche fughe alla scoperta di sapori, tradizioni e autenticità.
Nei musei di Trento e Rovereto, nei castelli sul territorio, collezioni permanenti e mostre temporanee propongono fino a novembre viaggi nell’arte tra classico e contemporaneo: Dosso Dossi, Bartolomeo Bezzi, Leonor Fini e Clerici.

In Trentino l’autunno è soprattutto periodo di raccolti, dalle mele alle olive, di vendemmie e, nelle località di montagna, delle feste per il ritorno dagli alpeggi estivi. Atmosfere speciali da vivere nei borghi del vino, da scoprire pedalando tra i paesaggi terrazzati e le distese di vigneti, e grazie alle numerose manifestazioni che celebrano l’eccellenza dell’agroalimentare di questa terra come nella seconda edizione del Trentodoc Festival dedicato alle bollicine di montagna e di Autumnus.


15/09/2023  13:21:54 Nota stampa “Trentinomarketing”

Natoconlavaligia Redazione

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