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ALLA SCOPERTA DELLA GIORDANIA CON ALBERTO ANGELA SU RAI 1

Petra e i siti più importanti della Giordania protagonisti della prima puntata della nuova stagione di “Ulisse, il piacere della scoperta” giovedì 7 settembre

Alberto Angela a Petra – img©Barbara Ledda

E’ finita l’estate, che dal punto di vista dell’offerta televisiva ha proposto programmi scarsi e repliche a gogò e la televisione di casa è rimasta più spenta che accesa, ed iniziano i grandi programmi.
Rai1 propone la nuova serie di “Ulisse, il piacere della scoperta” e non poteva che essere lui Alberto Angela, il gigante della divulgazione a portare qualcosa di interessante e coinvolgente nelle nostre case.

La Giordania è la protagonista della prima puntata in onda giovedì 7 settembre alle 21.25 su Rai1. Alberto Angela torna in prima serata con una nuova stagione del programma di Rai Cultura dedicato a luoghi da sogno e a personaggi del passato dalle storie emozionanti. Un viaggio alla scoperta di Petra e dei luoghi più interessanti della Giordania con riprese spettacolari realizzate con il supporto di Jordan Tourism Board.

Alberto Angela ci accompagna nella visita di Petra, l’affascinante città dei Nabatei, dimenticata per secoli e riscoperta solo all’inizio dell’Ottocento. Scopriremo il modo singolare in cui templi, monumenti funerari e palazzi venivano letteralmente estratti dalle pareti rocciose, e vedremo perché gli storici parlano di Petra come di una antica Las Vegas. Ma Petra è solo il punto di partenza per un itinerario alla scoperta della Giordania, una terra di mercanti, di profeti, di re. È qui, in un angolo del fiume Giordano, che Gesù è stato battezzato, dall’alto del Monte Nebo Mosè ha guardato la terra promessa senza tuttavia poterla raggiungere; e sorgevano qui le mitiche città di Sodoma e Gomorra sprofondate nel Mar Morto. Il Mar Morto è senza dubbio una delle maggiori attrazioni del Paese: si trova a più di 400 metri sotto il livello del mare e le sue rive ricoperte di sale abbacinano la vista.

Alberto Angela nel deserto Wadi Rum – img©Barbara Ledda

Scopriremo una delle città romane meglio conservate: Jerash, l’antica Gerasa. Si viene accolti daII’imponente arco di Adriano e poi da una piazza ovale circondata da colonne, uno scenografico santuario con un tempio colossale dedicato alla dea Artemide e due teatri perfettamente conservati. Un’autentica scoperta è la distesa pietrosa di Um Ar-Rasas, resti di un castrum romano trasformato in una città bizantina, in cui sotto uno strato di sabbia si nascondono preziosi mosaici. Altrettanto sorprendenti sono le numerose costruzioni impropriamente chiamate castelli del deserto. Una in particolare, Amra, patrimonio Unesco, stupisce per la sua forma così particolare e per la presenza della prima arte islamica con nudi femminili e amanti alati senza pudori. Tanti i personaggi mitici nella storia della Giordania: impossibile percorre l’ammaliante deserto del Wadi Rum senza pensare a Lawrence d’Arabia. Ma il Wadi Rum è tutt’altro che una zona deserta. Per millenni è stato attraversato da carovane di mercanti che hanno lasciato tracce in molte incisioni rupestri.

Partecipano alla puntata il restauratore Franco Sciorilli, che illustra il mosaico di Madaba, la più antica mappa dei luoghi santi, e l’attore Filippo Timi che nel teatro di Jerash interpreta un passo di una Iettera di Seneca a Lucilio.


01/09/2023  16:29:01 Giovanni Tavassi

Giovanni Tavassi

Sono nato nel 1957 - Diplomato al Liceo Artistico di Napoli - Vivo a Portomaggiore (FE) - Ho lavorato in RFI come Professional dell'Alta Velocità. Sono il Direttore di www.natoconlavaligia.info, sito non commerciale, che è in rete dal 2004. Appassionato di Turismo, arte, cultura, food, wine e tanto altro, ho realizzato questo sito per accompagnare i nostri lettori verso mete turistiche, musei, luoghi, fiere, sagre, sport... Operatore per quanto riguarda la realizzazione, il montaggio e la messa in rete, su youtube al mio canale Enneweb TV, delle videointerviste. Scrivo nelle varie sezioni del sito e gestisco tutti gli altri collaboratori che scrivono sul sito. Faccio parte, come associato, di ARGA (Associazione Regionale dei Giornalisti Agricoli, Agroalimentari, Ambientali).