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LE MOSTRE IN TRENTINO

LE MOSTRE IN TRENTINO AL MAG (MUSEO ALTO GARDA), AL MUSE, LE GALLERIE, AL MUSEO DEGLI USI E COSTUMI DELLA GENTE TRENTINA, AL MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO

Muse -ph©Roberto Bragotto

MAG – MUSEO ALTO GARDA

Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di casa Buonarroti, fino al 23 ottobre

La mostra ospitata dal MAG (Museo Alto Garda) intende offrire un’immagine di particolare suggestione sulla preparazione e l’esito finale dei lavori di Michelangelo presso la Cappella Sistina in Vaticano, tra i maggiori capolavori dell’Arte mondiale, attraverso disegni autografi e altre opere dalla Casa Buonarroti di Firenze. L’incontro con la Sistina avviene attraverso una preziosa stampa che la raffigura prima dell’intervento michelangiolesco. Seguono gli studi preparatori per la volta – alcuni dei quali veri capolavori in quanto tali – che il visitatore non troverà difficile associare alle più note figure e scene dell’affresco, come la Cacciata dal Paradiso, gli Ignudi, e il Giudizio finale, opera dell’artista già avviato verso la vecchiaia e spesso in preda a cupi pensieri. Il visitatore potrà ammirare gli studi per l’affresco nel suo complesso, così come quelli per le figure dei dannati. Della secolare fortuna di questa immane impresa danno testimonianza in mostra anche le cinquecentesche incisioni del Ghisi e altre opere di contorno. La mostra si conclude quindi con una preziosa acquaforte settecentesca con la veduta della Sistina dopo gli interventi di Michelangelo. www.museoaltogarda.it/it/
. A Palazzo delle Albere a Trento fino al 1 novembre viene proposta la mostra Banksy l’artista del presente, da un’idea di Vittorio Sgarbi, a cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani, Acoris Andipa. La mostra del Mart presenta oltre 100 opere, tra cui alcuni dipinti, serigrafie, numerosi stencil, alcuni oggetti installativi e memorabilia. Ognuna di esse mostra il linguaggio diretto, sferzante, caustico e intelligente con cui l’artista parla senza filtri al mondo. Alla Galleria Civica di Trento, sede distaccata del Mart, prosegue l’indagine sulla pittura contemporanea in Italia. La mostra Eccentrici, Apocalittici, Pop Inferno e delizia nell’arte contemporanea, a Trento fino al 2 ottobre, propone il lavoro di pittori e writer attivi sulla scena italiana che, a partire dal nuovo millennio, hanno raccolto e interpretato le istanze di quella che ormai è diventata una tendenza globale. Le fonti di ispirazione sono quelle della cultura di massa: cinema, fumetto, letteratura, games, manga, illustrazione, web, ma anche serie tv oppure delle geografie urbane metropolitane: street art, graffitismo, murales. Non mancano critiche alla società capitalistica e consumistica, universi distopici, scenari destabilizzanti, disturbanti o irreali. www.mart.tn.it

MUSE

Lascaux Experience. La grotta dei racconti perduti, fino all’8 gennaio 2023

La nuova mostra del MUSE porta a Trento le antiche pitture della grotta di Lascaux, in Francia, veri e propri capolavori dell’arte rupestre preistorica. Famosa per le sue rappresentazioni di bisonti, uri, cavalli, cervi e felini, che affascinano l’umanità fin dalla scoperta avvenuta per caso nel 1940, la grotta è stata chiusa al pubblico nel 1963 per motivi di conservazione. L’esposizione itinerante, realizzata per la prima volta in Belgio nel 2021, vede il MUSE di Trento come seconda sede al mondo (prima italiana) a ospitare la sua versione rinnovata, una visita virtuale e interattiva realizzata tramite i visori Oculus VR. Indossare il visore e diventare un artista preistorico. È questa la promessa di “Lascaux Experience. La grotta dei racconti perduti”, un’esperienza che si vive con gli occhi ma che parla al profondo dell’animo umano. Grazie alla realtà virtuale, i visitatori possono esplorare l’intera grotta di Lascaux e ammirare i suoi meravigliosi dipinti. Ma non solo: al suo interno grazie alle esperienze interattive possono diventare protagonisti attivi del racconto, vivendo un’esperienza paragonabile a quella vissuta dagli artisti preistorici di 20.000 anni fa. Oltre all’esperienza virtuale – vero cuore dell’esposizione – largo spazio viene dato a reperti, ricostruzioni e supporti multimediali. Nel proprio viaggio attraverso la grotta di Lascaux, il visitatore scoprirà quindi i frutti di 80 anni di sforzi scientifici e artistici volti a preservare le pitture paleolitiche.

www.muse.it

LE GALLERIE

Fino al 31 dicembre 2022, le Gallerie di Piedicastello ospitano la messa in scena di 200 anni di storia europea: non una mostra o un percorso espositivo tradizionale, ma uno Spettacolo. La narrazione, progettata con i criteri di un racconto immersivo, percorre un arco temporale che va dalla prima metà dell’800 fino alla fine del secolo scorso, toccando alcuni dei principali momenti che hanno scandito la storia negli ultimi 200 anni. Il racconto si organizza in unità narrative che seguono un codice binario. Da una parte, la vicenda paradigmatica degli Jülg, una famiglia di tradizione mitteleuropea che incrocia la storia del Trentino. Dall’altra, in contrappunto, le voci di persone comuni e altri protagonisti della storia, i cui percorsi biografici emergono attraverso lettere, diari e documenti.

Sempre alle Gallerie fino al 29 gennaio 2023, si può visitare anche la mostra Scalare il tempo: 70 anni di Trento Film Festival, che racconta il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione. Il percorso espositivo è diviso in tre mondi tra loro comunicanti: la Montagna, il Festival e il Cinema. Di grande suggestione la sezione sugli oggetti, dove le “Cineprese si raccontano”, lo spazio sonoro con le “Voci del Festival” e la “Sala cinema”, con alcuni spezzoni di pellicole che hanno fatto la storia della cinematografia di montagna. www.museostorico.it

MUSEO DEGLI USI E COSTUMI DELLA GENTE TRENTINA

“i Suoni di Vaia” – i “Segni di Vaia”

Al Museo degli Usi e Costumi di San Michele all’Adige viene proposto i Suoni di Vaia, un’esperienza emozionale intensa che suggerisce ampie riflessioni. Si tratta di un percorso sonoro particolarmente coinvolgente con alcune testimonianze audio di persone di età diversa. I Suoni di Vaia nascono da un’idea di Claudio Lucchin architetto bolzanino di successo dalle molteplici esperienze professionali. La sonorizzazione e le musiche sono di Elisa Pisetta e Cristian Postal. Le testimonianze audio di Ines Bastiani, Alessandra Frisanco, Paolo Nicoletti, Marco Pisetta e Angelica De Girardi

A precedere l’ascolto, si possono ammirare “i Segni di Vaia”, undici scatti fotografici d’autore e, in prima proiezione assoluta, un video sul rapporto Uomo/Natura. Queste 11 emblematiche fotografie sono di Roberto Besana. Il video sul rapporto Uomo/Natura, di grande efficacia contenutistica, è ideato da Davide Grecchi e Roberto Besana su testo di Mimmo Sorrentino. www.museosanmichele.it/

MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO

Realtà e tradizione. L’arte di Vittorio Melchiori (1891-1951),
7 ottobre 2022 – 24 gennaio 2023

È la prima retrospettiva mai dedicata al pittore trentino Vittorio Melchiori (1891-1951). L’esposizione, curata da Domizio Cattoi, conservatore del Museo, intende portare all’attenzione del grande pubblico la produzione artistica e la vicenda umana di un pittore di grande talento, lodato dai contemporanei per la notevole maestria tecnica, ma in seguito trascurato dalla critica e ingiustamente dimenticato. In mostra i visitatori potranno ammirare sessantacinque opere di Vittorio Melchiori tra dipinti, disegni, bozzetti, cartoni. Quattro le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: ritratti, temi sacri e letterari, paesaggi, nature morte e studi preparatori per opere monumentali. Un video mostrerà le opere del Melchiori conservate nelle chiese del Trentino-Alto Adige, in particolare vetrate, affreschi e pale d’altare. www.museodiocesanotridentino.it


02/10/2022  10:50:51 Nota stampa

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