Il turismo aumenta e aumentano i B&B - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 30/12/2018
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Il turismo a Napoli è in continuo aumento e contemporaneamente spuntano come i funghi strutture ricettive B&B - Tassa di soggiorno, l'Amministrazione Comunale vuole correre ai ripari. di Giovanni Tavassi

Il fenomeno della ricettività diffusa sul territorio esiste in tutte le grandi città d'arte (Napoli, Roma, Milano, Torino, Firenze, ecc.) e quelle prese d'assalto dai turisti per altri motivi legati allo sport, fiere ed eventi vari.

Ogni regione, a seguito della L. 29 marzo 2001, n. 135 "Riforma della legislazione nazionale del turismo", pubblicata nella G.U. n. 92 del 20 aprile 2001, ha emanato la propria legge per le attività ricettive a conduzione familiare, B&B le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, con periodi di apertura annuali o stagionali e con un numero di camere e letti limitati.

Ultimamente qualche servizio per televisione ha messo in luce alcuni problemi lagati ad alcuni B&B pubblicizzati sui siti on-line ma che non risultano avere la regolare autorizzazione.

Questo è un grande problema e ogni amministrazione cittadina, si deve adoperare ed attrezzare per porre rimedio a queste strutture che nascono senza autorizzazione che vanno a scapito del turismo.


Ma come si deventa proprietario di un B&B?

Le licenze, per avvio attività, vengono rilasciate dopo aver valutato le caratteristiche dei locali per l'idoneità degli stessi, inoltre:

- Gli ospiti devono poter accedere alla propria stanza senza attraversare altre camere da letto o di servizi destinati alla famiglia o ad altri ospiti;

- I bagni devono offrire attrezzature minime (vasca da bagno, doccia, specchio con presa di corrente, lavabo, water... etc.) e almeno un bagno ad uso esclusivo degli ospiti quando viene superato un certo numero di camere o posti letto;

- Pulizia quotidiana dei locali, mentre il cambio della biancheria può avvenire con cadenza diversa (ad esempio, almeno due volte alla settimana) e sempre ad ogni cambio dell'ospite;
- L'alloggio deve avere massimo da 3 a 6 camere (i requisiti variano da regione a regione) debitamente arredate con letto, armadio, comodini, lampade, sedie, cestini gettacarte, per un massimo di 6/20 posti letto (i requisiti variano da regione a regione);
- Per rispettare il carattere saltuario dell'attività è prevista un'interruzione di un certo numero di giorni (il numero varia da regione a regione), anche non consecutivi, nel corso dell'anno. In questo caso non serve l'apertura della partita IVA;
- I requisiti minimi richiesti per l'apertura sono: 14 mq per la camera doppia, 8 mq per la singola, conformità alle norme si sicurezza degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento, rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Anche questi possono subire delle variazioni da regione a regione.

Le strutture abusive che operano in modo illecito sui territori, presentano spesso:
- scarsa pulizia agli ambienti;
- locali piccoli e non idonei;
- biancheria non idonea o sporca.
Tutto questo, per i turisti che ne hanno usufruito e non si sono trovati bene, rischia di mettere in cattiva luce l'intero comparto delle strutture ricettive.

Le città metropolitane si stanno attrezzando per far fronte a questo abusivismo per il momento fuori controllo.


Foto di Lena - Via San Gregorio Armeno, famosa per l'arte presepiale

Napoli - La tassa di soggiorno per i turisti dei B&B
Napoli nell'intero perimetro storico dell' Unesco, per il ponte di Tutti i Santi l'afflusso previsto era di 200mila persone e quello del prossimo periodo natalizio di migliaia e migliaia di turisti.
Difficile controllare che la tassa di soggiorno venga regolarmente versata da tutti i proprietari delle strutture, quindi, è allo studio la possibilità, attraverso la maggiore pagina di booking Airbnb.it, di incassare la tassa di soggiorno all'atto della prenotazione.
Nino Daniele, Assessore al Turismo del Comune di Napoli amministrato da Luigi De Magistris, ha dichiarato che si tratta di un progetto ancora in fase embrionale (all'estero già funzionante in altre città europee), ma sicuramente necessario per ovviare alle difficoltà di controllo e gestione.
01/11/2016 Lascia commento
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