Le colline di Conegliano Veneto e Valdobbiadene sono Patrimonio dell'Umanità - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 12/01/2020
Vai ai contenuti

Menu principale:

A World of Style articoli

Le colline del prosecco di Conegliano Veneto e Valdobbiadene sono Patrimonio dell'Umanità.

Il lavoro continuo degli agricoltori e degli amministratori che hanno creduto e supportato la bellezza delle colline del prosecco, hanno portato a questo importante traguardo per l'Italia e per l'intera Umanità.

Di Giovanni Tavassi




Una candidatura avanzata già dal 2010 e nel 2017, supportata dall'allora ministro Maurizio Martina, per soli due voti non era arrivata a buon fine, oggi Domenica 7 luglio 2019 (data da ricordare) le colline di Conegliano Veneto e Valdobbiadene sono diventate Patrimonio dell'Umanità e 55° sito UNESCO in Italia.

A Baku, in Azerbaijan, le 21 rappresentanze degli Stati che hanno dato vita al 34° World Heritage Commettee (Comitato del Patrimonio Mondiale) per valutare le candidature, hanno premiato le colline del prosecco come Patrimonio dell'Umanità. Con questo riconoscimento, i siti UNESCO in Italia salgono a 55.

Ma come si è arrivati a questo grande risultato?
Lavoro di decenni con cognizione di causa è stato portato avanti dagli agricoltori dei 15 comuni interessati sui 30 km. di Colline trevigiane per renderle paesaggio culturale. Ovviamente per arrivare a questo importante riconoscimento, non bastava solo lavoro e fatica degli agricoltori ma la sinergia che si è creata con gli enti locali, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il Ministero per le Politiche Agricole.

Descrizione ufficiale dell' Unesco
"la zona include una serie di catene collinari, che corrono da est a ovest, e che si susseguono l'una dopo l'altra dalle pianure fino alle Prealpi, equidistanti dalle Dolomiti e dall'Adriatico, il che ha un effetto positivo sul clima e sulla campagna. Se Conegliano ospita molti istituti legati al vino, Valdobbiadene è invece il cuore produttivo dell'area vinicola. I ripidi pendii delle colline rendono difficile meccanizzare il lavoro e di conseguenza la gestione delle vigne e' sempre stata nelle mani di piccoli produttori. E' grazie a questo grande, pacifico esercito di lavoratori e grazie all'amore per la loro terra che è stato possibile preservare queste bellissime colline e creare un forte legame tra l'uomo e la campagna. Il risultato di questo forte legame e' uno straordinario esempio di come questa antica cultura sia fortemente radicata alla sua terra".

A seguito di questa descrizione dell' Unesco, le Colline Trevigiane del prosecco diventano "Paesaggio culturale" - Patrimonio dell'Umanità.

Consorzio Tutela Prosecco DOC
Il prosecco DOC ha registrato nel 2018 numeri importanti, sono state vendute oltre 464 milioni di bottiglie (+21% rispetto all'anno precedente), prodotte su oltre 24mila ettari di vigneti tra  Veneto e Friuli Venezia Giulia, con un'importante vendita anche all'estero (1 bottiglia su 3).
 

Ricordiamo gli altri siti italiani Patrimonio dell'Umanità:
1. 1979 Arte Rupestre della Val Camonica
2. 1980 La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il 'Cenacolo' di Leonardo da Vinci
3. 1982 Centro storico di Firenze
4. 1980 e 1990 Centro storico Roma
5. 1987 Piazza del Duomo a Pisa
6. 1987 Venezia e la sua Laguna
7. 1990 Centro Storico di San Gimignano
8. 1993 I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
9. 1994 La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto
10. 1995 Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po
11. 1995 Centro storico di Siena
12. 1995 Centro storico di Napoli
13. 1995 Crespi d'Adda
14. 1996 Trulli di Alberobello
15. 1996 Castel del Monte
16. 1996 Centro storico di Pienza
17. 1996 Monumenti paleocristiani di Ravenna
18. 1997 Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata
19. 1997 Costiera Amalfitana
20. 1997 Area Archeologica di Agrigento
21. 1997 La Reggia di Caserta
22. 1997 Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
23. 1997 Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande
24. 1997 Villaggio Nuragico di Barumini
25. 1997 L'Orto botanico di Padova
26. 1997 Residenze Sabaude
27. 1997 La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina
28. 1998 Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
29. 1998 Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia
30. 1998 Centro Storico di Urbino
31. 1998 Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia
32. 1999 Villa Adriana (Tivoli)
33. 2000 Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani
34. 2000 Isole Eolie
35. 2000 Città di Verona
36. 2001 Villa d'Este (Tivoli)
37. 2002 Val di Noto
38. 2003 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
39. 2004 Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia
40. 2004 Val d'Orcia
41. 2005 Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
42. 2006 Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli
43. 2008 La ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina
44. 2008 Mantova e Sabbioneta
45. 2009 Dolomiti
46. 2011 Siti palafitticoli preistorici delle Alpi
47. 2011 I longobardi in Italia. Luoghi di potere
48. 2013 Monte Etna
49. 2013 Ville medicee
50. 2014 Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
51. Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
52. 2017 - Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale
53. Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa
54. 2018 Ivrea città industriale del XX secolo
55. 2019 Le colline del prosecco di Conegliano Veneto e Valdobbiadene
22/06/2019


Sito realizzato da Giovanni Tavassi
www.natoconlavaligia.info
Il sito utilizza musica gratuita d jamendo.com e Youtube
I video youtube nel sito sono inseriti nel formato embed
Il sito è stato realizzato da: Giovanni Tavassi
sito realizzato da Giovanni Tavassi
Importante: Molte delle immagini pubblicate sono tratte da internet ed in ragione del fatto che non compare a corredo delle stesse nessuna indicazione circa il copyright sono valutate di pubblico dominio.
Qualora il loro utilizzo violi i diritti d'autore, si provvederà immediatamente a rimuoverle previa segnalazione al seguente indirizzo: g.tavassi@natoconlavaligia.info
Torna ai contenuti | Torna al menu