A Calforte la 17ma edizione di Girotonno - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 12/01/2020
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Dal 30 maggio al 2 giugno 2019 ritorna il "Girotonno" a Calforte.

A Calforte la 17^ edizione della kermesse gastronomica internazionale live cooking, incontri e tante novità nel segno dell'antica tradizione del tonno - Quattro paesi in gara e cooking show con grandi chef - Degustazioni e trekking alla scoperta dei tesori dell'isola di San Pietro - Sul palco le band finaliste di Arezzo Wave Band Sardegna, il concerto di Bianca Atzei, la musica di DJ Provenzano da Radio M20 e Sandro Bit e il rock dei Minus One.

Quattro paesi in gara, una pioggia di chef stellati, degustazioni pubbliche in un confronto tra le ricette della cucina carlofortino – sarda e di quella internazionale, spettacoli e concerti sotto le stelle. Questi alcuni degli ingredienti della 17^ edizione del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, da secoli legate al territorio, che si terrà a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 30 maggio al 2 giugno. Su questa piccola isola della Sardegna, dal mare incontaminato e dal carattere unico, si trova una delle poche tonnare ancora attive nel Mediterraneo che vanta un’attività ininterrotta dal 1738.


spiega Salvatore Puggioni, sindaco di Carloforte – che mira a valorizzare l’antica cultura del tonno, il ricco patrimonio culturale e le bellezze naturalistiche dell’isola di San Pietro. Il tonno nella nostra comunità è cultura, arte e gastronomia, ma soprattutto rappresenta una parte importante, fondamentale della nostra vita. Ogni anno il Girotonno celebra questa millenaria tradizione promuovendo, al contempo, Carloforte dal punto di vista turistico: un piccolo e caratteristico borgo dal mare cristallino e dalla storia unica>.

La rassegna è organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l'agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, con il patrocinio di Sardegna Turismo e della Regione Sardegna e la partnership con il progetto europeo Tuna Route.

Tuna competition
Ricette di tonno da tutto il mondo
Italia, Ecuador, Giappone e Tunisia in cucina per una sfida internazionale
Il pregiato e saporito tonno rosso del Mediterraneo interpretato da chef internazionali. La Tuna Competition è l’appuntamento più emozionante, divertente e gustoso dell’evento. Ogni giorno si sfidano in banchina gli chef di quattro Paesi: Italia, Ecuador, Giappone e Tunisia proponendo ricette a base del grande corridore dei mari. In squadra per l’Italia Rocco Pace e Stefano De Gregorio, coppia di chef vincitrice del Cous Cous Fest 2015: il primo siciliano, il secondo di Busto Arsizio e chef resident del Saporie Lab di Milano. L’Ecuador sarà rappresentato da Alvaro Daniel Quindi Guerron, head chef dell’Osteria Billis a Tortona (Alessandria), ex Berton a Milano, locale di fresca apertura dei fratelli gemelli Alessandro e Filippo Billi. Per la Tunisia gareggerà Nabil Bakous, che lavora al ristorante milanese Joia dello chef di origini svizzere Pietro Leemann, premiato con una stella Michelin, in coppia con Karim Bahba. Per il Giappone in gara Taro Shimosaka, in forze al Papaveri e Papere, un piccolo ristorante immerso nel verde delle campagne toscane a San Miniato (Pisa), con esperienze anche nei milanesi Joia, Trussardi alla Scala e Saketeca.
I visitatori del Girotonno possono fare parte della giuria popolare e decretare il piatto più buono acquistando il ticket di partecipazione e votando con palette numerate.
Ad incoronare il migliore chef c’è anche una giuria di giornalisti ed esperti di cucina, guidata da Andy Luotto, l’istrionico chef e attore italo-americano.  Fanno parte del panel di esperti gli scrittori ed esperti di food Clara e Gigi Padovani, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, Giulia Mancini, giornalista di Repubblica Sapori, Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione “Freedom, oltre il confine” su Rete4, dalla free lance per testate svedesi e norvegesi Asa Johansson, dalla professoressa Roberta Garibaldi, esperta di marketing turistico, dal giornalista Massimiliano Tonelli del Gambero Rosso e dallo chef e conduttore televisivo tunisino Rafik Tlatli.
Sul palco dell’evento Federico Quaranta, conduttore di Rai1 e Ylenia Totino, volto di Sport Italia che condurranno gli appuntamenti in programma.  

Girotonno Live cooking
Dal vivo i maggiori interpreti della cucina italiana e internazionale
Con l'apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Andy Luotto, i carlofortini Secondo Borghero del ristorante Tonno di Corsa e Luigi Pomata, maestro nella cucina del tonno, dell’omonimo ristorante a Cagliari, che gestisce anche il Bistrot e il ristorante Da Nicolo a Carloforte, e i due grandi chef sardi Stefano Deidda, una stella Michelin del ristorante Dal Corsaro di Cagliari, e Roberto Serra del ristorante Su Carduleu di Abbasanta (Or). Da Milano arrivano Andrea Provenzani del ristorante Il Liberty e Lorenzo Lavezzari di Otto Bottega e Cucina.

Tuna Village
Al Tuna village, il villaggio gastronomico, il tonno è il vero protagonista. Si potrà scegliere tra il gusto delle specialità carlofortine, proposte dallo chef Angelo Borghero e le proposte della cucina internazionale, firmate da Lorenzo Lavezzari di Otto Bottega e cucina e Andrea Provenzani del ristorante Il Liberty di Milano. Nel menu della tradizione si può scegliere tra il Tonno alla carlofortina, la Capunadda, il pasticcio alla carlofortina e le lasagne al pesto e tonno. Nel menu internazionale piatti della tradizione italiana, francese, americana e giapponese: le trofie al pesto agli agrumi, il Tuna Burger, il Tonno Tonnato e il Poke maguro (riso da sushi, pomodoro camone sardo, due differenti tagli di tonno, zenzero, wasabi). Due i biglietti disponibili, da 12 e da 15 euro.

Shopping ed escursioni alla scoperta dell'isola di San Pietro
L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso diversi itinerari di trekking, tra natura, cultura e passeggiate per tutta la famiglia. Tra i caruggi di Carloforte, immersi nella natura di alcune delle Cale più belle, sorseggiando aperitivi al tramonto, a bordo di una Land Rover o via mare tra grotte e calette mozzafiato. Ogni giorno il Girotonno offre la possibilità di perdersi nella grande bellezza dell’Isola di San Pietro. Un’occasione unica, per grandi e piccini, per scoprire gli angoli più suggestivi dell’isola e conoscere la storia di Carloforte.  Tutte le informazioni per prenotare sul sito www.girotonno.it.

Spettacoli e musica sotto le stelle per il Girotonno Live Show
E, la sera, il grande programma del Girotonno Live Show: spettacoli e concerti gratuiti ogni sera sul palco del Corso Battellieri. Si comincia giovedì 30 maggio con la Finale Arezzo Wave Band Sardegna 2019: ad esibirsi saranno le band che hanno superato le selezioni regionali del più grande e longevo concorso live per gruppi musicali emergenti organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia. Sul palco Mildred, Cannonow, Elisabetta Mattia Usai & Vera Project, Wolflow e Golaseca. Venerdì 31 maggio andrà in scena una grande festa sotto le stelle, un dj set che farà ballare tutta l’isola: direttamente da Radiom2o sbarcano a Carloforte Provenzano DJ e Sandro Bit che proporranno la migliore musica del panorama mondiale per una serata all’insegna della dance e house music italiana e internazionale e della electronic dance italiana. Sabato 1 giugno un concerto da non perdere: ad esibirsi sarà Bianca Atzei, una grande artista dall’anima sarda che farà cantare i visitatori con alcuni dei maggiori successi della sua carriera. Domenica 2 giugno sul palco salirà la band rock cipriota Minus One. Dal 2009 il gruppo si è esibito in Inghilterra, Stati Uniti, Svezia, Danimarca, Grecia, Italia, Austria e Russia  ma anche all’Eurovision Song Contest nel 2016  arrivando alla finale televisiva, seguita da 205 milioni di persone in tutto il mondo.


Info



La pesca del tonno e la tonnara di Carloforte
La pesca del tonno in Mediterraneo ha una lunghissima storia e la sua cattura è documentata da millenni. Abbiamo informazioni più scarse sul modo di consumarlo e sull’apprezzamento delle varie parti. La pesca del tonno con le tonnare fisse ha alimentato per secoli la produzione di conserve di tonno, prima sotto sale e nell’ultimo secolo sott’olio. Il tonno è stato considerato, come il maiale, un animale da utilizzare totalmente, comprese interiora, cuore e le stesse ossa, ciò non toglie che esistessero parti della muscolatura di diversa qualità.

Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4.000 esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel successivo periodo romano, l’attuale Isola di San Pietro è la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si è consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi… e concepirono le tonnare.

Carloforte
Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro - allora disabitata - su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano - e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.

Il tonno rosso del Mediterraneo
Il tonno rosso del Mediterraneo (Thunnus thynnus) è una delle specie più pregiate di tonno. La sua carne è molto ricercata, in special modo dai giapponesi per preparare il sashimi ed il sushi.
Data la scarsità della materia prima ed il suo prezzo, solo poche aziende artigianali usano le carni del tonno rosso per la conserva sott'olio tradizionale. Ecco le varie parti del tonno:

Ventresca - È uno dei prodotti più pregiati del tonno. Dai muscoli del ventre, più grassi e quindi più morbidi, nasce un prodotto dal sapore delicato ma molto particolare. Generalmente viene venduta a filetti, in vasetto. Provatela insieme alla pasta: è un piatto molto apprezzato dagli intenditori.

Bottarga – Uova di tonno essiccate e lavorate. Ha un colore rosa scuro e un sapore molto forte e persistente. Le sacche ovariche, estratte dal tonno appena pescato, sono essiccate per successive pressature fino ad assumere una consistenza cremosa. In genere si trova in polvere o in panetti che poi possono essere grattugiati direttamente su stuzzichini o sulla pasta.

Tonnina – Filetti di tonno in salamoia. I siciliani intendono però come “tunnina” anche la carne del tonno. Per cui, se chiedete al pescivendolo di darvi la tunnina, potete portarvi a casa un ottimo trancio di tonno con il quale spesso i buongustai usano preparare il sugo.

Cuore di tonno – Potete assaggiare il cuore di tonno, salato, pressato ed essiccato, solo nella provincia di Trapani. Spesso viene gustato a fette sottili. Il suo sapore così deciso fa si che non necessiti di nessun condimento ad eccezione di un filo d’olio ed una fettina di limone.

Ficazza – Altra esclusiva del trapanese. Qui si intende come “ficazza” la salsiccia di tonno preparata con i muscoli dorsali e con le parti più vicine alle spine. Il colore è molto scuro. Potete assaggiarlo a fettine, con olio e limone.

Musciame – Filetto di tonno sotto sale, dal colore scuro. Si può consumare come antipasto, condito semplicemente con un po’ d’olio.

Lattume – Nasce dalle gonadi del tonno messe sotto sale. Di solito viene venduto in vasetto. Potete gustarlo tagliato a fettine e condito con un filo d’olio oppure fritto.

Buzzonaglia – Le parti più piccole e meno pregiate che non sono state usate per gli altri prodotti. Apprezzata per la sua morbidezza, viene usata per condire la pasta.
29/05/2019


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