Con Loison è Natale tutto l’anno - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 28/06/2019
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Con Loison è Natale tutto l’anno - In 70 anni si è passati dal forno artigianale aperto alla attuale azienda conosciuta in tutto il mondo che  ha fatto della qualità della produzione il suo principale biglietto da visita. di Dorina Cocca

Natale è sinonimo di festa, convivialità e scambio di auguri con l’immancabile protagonista: il panettone classico, ricco di canditi e uvetta.
Una tradizione che ogni anno si rinnova nei laboratori della Loison Pasticceri come  sa bene Dario Loison, pasticcere figlio d’arte di terza generazione.
Dal forno artigianale nato nel 1938 a Costabissara un piccolo comune in  provincia di Vicenza - dove Tranquillo, il nonno di Dario, cuoceva il pane nel forno a  legna - alla odierna azienda boutique con una produzione di altissima qualità nota in tutto il mondo, il salto non è stato di poco conto.
Passione, Tradizione e qualità.
Sono queste le tre parole alla base del successo della Loison.
Poi tanta umiltà e pazienza; pazienza nella ricerca degli ingredienti migliori per creare i migliori abbinamenti e poi umiltà nel considerare ogni giorno un punto di partenza e non di arrivo.
Il successo è arrivato quando Dario ha acquistato da suo babbo Alessandro, l’azienda artigiana che all’epoca produceva, oltre al pane, anche dolci tipici veneti preparati con ingredienti genuini.
Dal settembre 1992 con Dario sul ponte di comando l’azienda via via si è ingrandita fino ad acquisire una dimensione di tutto rispetto (6 milioni e passa di fatturato all’anno) e con una produzione di altissima qualità conosciuta in una sessantina di Paesi del mondo.
Ora ha raggiunto perfino il Ghana.
Chi conosce Dario Loison lo ha definito geniale ed imprevedibile per la sua creatività e con una vivacità fuori dal comune,  sempre pronto a sperimentare nuove soluzioni.
Alla passione respirata in famiglia ha saputo aggiungere una capacità tutta sua di essere imprenditore affidabile curando i rapporti con la clientela
Le sue radici affondano nella tradizione che per lui fa rima con innovazione alla quale si ispira per i nuovi gusti. Parlando con lui non passa inosservato il suo sentimento di intima soddisfazione quando riesce a corrispondere al desiderio dei clienti, quasi anticipandolo, per la trovata curiosa di un nuovo abbinamento o la scoperta di un gusto nuovo.
La novità sulle tavole imbandite per le feste natalizie 2016 sarà il Panettone alla Rosa pensato utilizzando diverse varietà di rose tra le quali spicca la Rosa Damascena per il suo profumo inconfondibile.
Quest’anno poi Dario Loison ha raddoppiato.
In occasione dell’apertura del tunnel ferroviario del San Gottardo, che collega ancora più velocemente l’Italia alla Svizzera, ha creato con lo svizzero Maestro Pasticcere Matthias Bachmann di Lucerna il Panettone San Gottardo come punto di incontro tra i due paesi vicini con la felice combinazione tra l’impasto base del panettone italiano Loison e il burro del Caseificio Gottardo con l’aggiunta del buonissimo cioccolato svizzero Felchlin.
Accanto a un grande uomo c’è sempre una grande donna e per Dario è la moglie Sonia Pilla che ha il compito di creare quel  packaging raffinato ed esclusivo della Loison autentico valore aggiunto dei panettoni.
Spesso nell’incarto è riprodotto qualche particolare architettonico e artistico di Vicenza, città d’arte nella quale visse e lavorò il Palladio.
I prodotti Loison si gustano pertanto a partire dagli occhi per l’attenzione ricercata della confezione e coinvolgono via via tutti i sensi, solleticando le narici per il profumo degli insoliti ingredienti e toccando con mano la sofficità e morbidezza dell’impasto prima che si sprigioni al palato tutto il gusto ricavato dal rispetto delle procedure di panificazione, dalla lunga lievitazione e alla qualità degli ingredienti.
Per non affidare il ricordo dell’antica arte pasticcera solo alla memoria, Dario Loison ha pensato di allestire dal 2014 anche un particolare museo archeologico e del gusto.
Il “Loison Museum” con la raccolta dei più svariati strumenti di panificazione testimonia tutta la passione e l’energia che richiede il duro lavoro di panettiere e pasticcere.
Il museo custodisce inoltre locandine, cartoline e documenti che raccontano la storia delle origini del panettone e racchiusi  in una libreria con ordine  vi si trovano antichi ricettari depositari di segreti per fare di un semplice panettone un capolavoro.
Il museo è visitabile su prenotazione ed è interessante, unitamente alla visita in azienda dove la produzione si avvale di tecniche d’avanguardia, per una buona didattica agli alunni e studenti per insegnare loro che il lavoro è sì sacrificio ma restituisce anche tanta soddisfazione.
Infine fra le tante idee che Dario sta cercando di mettere in pratica  anche quella della destagionalizzazione del panettone, che ha avuto l’appoggio di noti chef e blogger,  per sganciarlo dalle feste natalizie e consumarlo tutto l’anno magari come un insolito antipasto o come accostamento ad un secondo piatto.
Perché solo a Natale godere di una fetta di panettone Loison e non per tutto l’anno? Per trasformare ogni giorno ordinario in un giorno straordinario.

Info
Dolciaria A. Loison Srl
Strada Statale Pasubio Costabissara (VI)
12/12/2016 Lascia commento



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