FONDO SAN GIUSEPPE – VINI BIOLOGICI CERTIFICATI
IL FONDO SI TROVA SULLE ALTURE (400 M.S.L.M. ADRIATICA) DELL’APPENNINO ROMAGNOLO A BRISIGHELLA & MODIGLIANA (RA), SOTTOZONA VALPIANA. L’AZIENDA HA 5 ETTARI DI VIGNETO E 11 ETTARI DI BOSCO INDISPENSABILE AL BENESSERE DELL’AGRO-ECOSISTEMA PER UNA PRODUZIONE BIOLOGICA CERTIFICATA.
Quando si dice Fondo San Giuseppe, l’associazione esatta a questo nome è bianco romagnolo, cinque diverse tipologie per cinque vini biologici e di qualità certificata. L’Azienda vitivinicola non produce solo bianchi, ma anche tre tipologie di rossi della tradizione romagnola. Nella primavera prossima ci sarà anche un rosato e più avanti scopriremo il nome.
ENOLOGO E VIGNAIOLO – STEFANO BARIANI
Enologo e Vignaiolo con un lungo apprendistato, alle spalle, da Gaja a Barbaresco e poi per diversi anni a San Patrignano, ha maturato la scelta di investire, acquistando i terreni ed il bosco dove è nata l’ Azienda che prende il nome “Fondo San Giuseppe” che ha origine dalla denominazione di un antico fondo agricolo. Una scelta forte che gli ha dato ragione, infatti, dal territorio alla bottiglia sono ottime le produzioni di bianchi e da diversi anni, anche i classici rossi romagnoli.
Ma ecco la breve storia raccontata da Stefano Bariani “A Febbraio del 2006 rientrai a Ferrara, a casa, lasciando la ma piccola casetta di Barbaresco, e incominciai con Maragrazia (mia moglie) a visitare cantine, luoghi, colline e territori, in Romagna. La Romagna, questa splendida terra oggi ancora poco conosciuta, era l’area vitivinicola più importante e prestigiosa che si trovasse più vicina alla mia città di origine, Ferrara, dove vivevo, e dove io potessi pensare di progettare i miei vini.
Impiegammo circa un anno di ricerche per trovare un’azienda che ci piacesse veramente. Quello che cercavamo era un luogo isolato, con i vigneti, ma soprattutto con molta natura attorno, i boschi, un fiume e poca presenza umana. La nostra azienda la trovammo a Brisighella, sulla strada che porta a Firenze attraverso l’Appennino.
A novembre 2007 Mariagrazia ed io firmammo l’accordo di acquisto dell’ azienda, di quell’azienda che poi avremmo chiamato Fondo San Giuseppe. Il diciotto giugno del 2008 la acquistammo con atto notarile – Stefano continua – Abbiamo scelto Brisighella perché riteniamo sia un borgo collocato in una valle ancora integra, dove la natura è rimasta intatta, con il fiume e le colline, gli ulivi e i molti boschi – Dopo dieci anni di lavoro presso altre cantine sentivo la necessità di esprimere il mio sentimento, la mia visione, come vignaiolo e produttore”.
Stefano Bariani presenta Fondo San Giuseppe
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Ogni volta che Stefano ritornava da Barbaresco o da San Patrignano, spaziava per le colline romagnole alla ricerca di un territorio ideale e adatto per quello che aveva maturato ed aveva in mente, la nascita di un’azienda che producesse vini biologici (che per lui è un credo e non una convenienza). Convinzione della bontà di questo metodo maturata già da diversi decenni, quando, studente di agraria, intuiva l’impatto distruttivo dell’industria dei fitofarmaci sull’ambiente e sulla salubrità dei prodotti agricoli. Per questo è un difensore dell’agricoltura d’inizio Ottocento, quando l’industria dei concimi e degli antiparassitari non era ancora nata e gli agricoltori-artigiani sapevano interpretare la terra attraverso un sapere che si tramandava da millenni. Ecco perchè è nata la scelta finale di acquistare il Fondo San Giuseppe, un territorio con la possibilità di coltivare a vigneto e con la presenza vicina del bosco per combattere naturalmente le malattie che colpiscono i vigneti.
La struttura del Fondo, dopo alcuni anni dall’acquisto, ha subito un importante opera di restyling, con l’utilizzo delle vecchie pietre del rudere presente sul fondo, inoltre, hanno scavato la terra sul retro della struttura e creato un muro, di contenimento, in cemento armato, realizzando un ambiente connesso alla struttura principale e che potesse ospitare le attuali 70 botti di legno per affinamento del vino.
Con Stefano, abbiamo fatto un giro nella vigna “Fiorile”, nome preso dall’ottavo mese del calendario rivoluzionario francese periodo 20 aprile – 19 maggio.
Stefano Bariani nella vigna Fiorile
FATTORI IMPORTANTI
– La presenza del bosco che circonda le vigne, conferisce un’eccellente biodiversità e un’abbondante produzione di ossigeno che rende l’aria più salubre, più vitale e meno inquinata.
– La presenza del fiume Lamone che percorre tutta la valle di Brisighella e dista in linea d’aria appena qualche centinaio di metri dai vigneti e contribuisce a creare un’umidità sufficiente affinché, in alcune annate, le varietà più sensibili, quali riesling renano e albana, possano beneficiare dello sviluppo della botritis cinerea o muffa nobile, che conferisce ai vini quei tipici sentori d’idrocarburi e pietra focaia.
– L’altitudine di 400 mslm, unita all’esposizione nord dei vigneti, determina significativi sbalzi termici fra giorno e notte, ideali per fissare gli aromi fruttati e floreali nei vini.
LE VARIETA’ DI UVE
- Albana
- Trebbiano
- Riesling Renano
- Chardonnay
- Marsanne
- Albana Nera
- Centesimino
- Sangiovese
I VINI PRODOTTI
- TÈRA (Trebbiano) Rubicone Indicazione Geografica Tipica Trebbiano
- FIORILE (Albana – Secco) Romagna Denominazione di Origine Controllata e Garantita
- CIARLA (Riesling Renano) Ravenna Indicazione Geografica Tipica
- MODIGLIANA (Sangiovese) Romagna Denominazione di Origine Controllata
- CA’BIANCA (Sangiovese) Romagna Denominazione di Origine Controllata
- COLLANIMA (Albana Nera e Centesimino) Ravenna Indicazione Geografica Tipica
- CARAMORE (Trebbiano, Chardonnay) Romagna Denominazione di Origine Controllata
- PARDÈS (Chardonnay, Trebbiano, Marsanne) Vino Frizzante Metodo Ancestrale
- Sarà prossimo alla produzione, in primavera, il Rosato dal nome “ESOR”
Stefano Bariani presenta “ESOR” il rosato dell’Azienda
I vini di Fondo San Giuseppe
Brochure dell’Azienda con la descrizione dei vini
L’ENOLOGO IN AZIENDA
Nell’azienda ad affiancare Stefano Bariani c’è il giovanissimo enologo, Simone Cavallini che ci ha portato a conoscere la Cantina dove avviene il processo di vinificazione.
Una Cantina nuovissima come risulta anche il restante della struttura, dopo il restyling.
La presenza di silos di acciaio, vasche in cemento e la bottaia costruita tra la collina e la struttura, permettono la vinificazione delle uve provenienti dalla campagna.
Enologo, Simone Cavallini, ptresenta la cantina di Fondo San Giuseppe
FATTORI AMBIENTALI
Stefano ci racconta che nel 2023 l’Azienda, Fondo San Giuseppe, è rimasta isolata per alcuni mesi a seguito frane dovute all’alluvione che ha colpito le zona di Valdipiana. L’alluvione ha distrutto anche il vigneto davanti al Fondo, ma tra poco sarà ripristinato con la messa a dimora delle barbatelle. Il tratto di strada che collega la valle al Fondo San Giuseppe a breve dovrebbe essere oggetto di lavori di ammodernamento previsti dal PNRR, questo ha causato seri danni per l’Azienda che, comunque, si è rimboccata le maniche e si è tirata su.
Per finire, Fondo San Giuseppe è un’Azienda relativamente giovane che ha fatto, passi da gigante, in meno di due decenni, ristrutturando, mettendo a dimora le barbatelle per i vigneti e producendo vini di alta qualità, biologici e certificati.
Auguriamo a Stefano e sua moglie Mariagrazia di continuare su questa strada ormai spianata e che ha portato già a tanti successi per i loro vini e principalmente perchè, non utilizzando prodotti convenzionali per combattere le malattie delle vigne, rispettano sia l’ambiente sia il territorio.
Info
OPERATORE CONTROLLATO N. 33039
ORGANISMO DI CONTROLLO
AUTORIZZATO DAL MIPAAF
IT-BIO-004
AGRICOLTURA ITALIANA
Mappa
Fondo San Giuseppe
Via Tura, 7A
48013 Brisighella
(RA) Italia
Stefano Bariani: +39 334 6018221
Mariagrazia Rizzati: +39 328 4333271
info@fondosangiuseppe.it
www.fondosangiuseppe.it
21/10/2025 13:42:21 Giovanni Tavassi
