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LA FONDAZIONE FS ITALIANE COMPIE DIECI ANNI

6 MARZO 2013 – 6 MARZO 2023 LA FONDAZIONE FS CELEBRA I PRIMI DIECI ANNI DI ATTIVITA’  PER RECUPERARE, PRESERVARE R VALORIZZARE IL PATRIMONIO STORICO DELLE FERROVIE ITALIANE

L’8 MARZO 2023 CI SONO STATE LE CELEBRAZIONI AL MUSEO FERROVIARIO DI PIETRARSA

Si sono celebrati, mercoledì 8 marzo, i dieci anni della Fondazione FS, nata il 6 marzo 2013 con l’obiettivo di recuperare, preservare e valorizzare il patrimonio storico delle ferrovie italiane. Il tutto promuovendo il turismo lento, sostenibile e di prossimità, alla scoperta delle ricchezze del territorio italiano e dei suoi borghi a bordo dei treni storici e su linee ferroviarie recuperate dall’abbandono.

E proprio su due treni storici prende il via la giornata di celebrazioni del decennale. A partire dal Binario 1 della Stazione di Roma Ostiense un elettrotreno Arlecchino, simbolo dell’Italia del boom economico, inaugurato il 23 luglio 1960 per le Olimpiadi di Roma e recuperato dalla Fondazione FS e un altro convoglio con le storiche carrozze Gran Comfort degli anni ’70.

Alcune immagini del Museo Ferroviario di Pietrarsa

Museo Ferroviario Pietrarsa - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa2 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa4 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa5 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa6 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa7 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa8 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa9 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa10 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa11 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa12 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa13 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa14 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa15 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa16 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa17 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa18 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa19 - img@Mario maestoso
Museo Ferroviario Pietrarsa20 - img@Mario maestoso
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Museo Ferroviario Pietrarsa - img@Mario maestoso
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La destinazione di entrambi i treni, con a bordo alcuni esponenti del Governo e una rappresentanza del Gruppo FS e della Fondazione FS è il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, allestito nei locali delle ex Officine di Pietrarsa, davanti alla Stazione Pietrarsa-San Giorgio a Cremano. Un luogo iconico per la storia delle ferrovie italiane, visto che proprio qui, il 3 ottobre 1839 nel Regno delle Due Sicilie veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia: la leggendaria ferrovia Napoli-Portici.

Ad aprire le celebrazioni a Pietrarsa, i saluti di Luca Torchia, Chief Communication Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato e gli interventi del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, del Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Tullio Ferrante e del Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.

Alla presenza del Prof. Andreatta Mons. Liberio, Presidente della Fondazione FS, dopo l’intervista di Mara Venier al Direttore della Fondazione FS Luigi Cantamessa, le celebrazioni del decennale della Fondazione prevedono l’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo “La storia diventa futuro”, un percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni: “L’importanza delle fonti e della memoria storica”, “Il turismo slow per riscoprire le bellezze del territorio”, “Alla scoperta del patrimonio archeologico industriale ferroviario”, “Antichi treni tornano a correre” e “Uno sguardo verso il futuro”.

DUECENTO SCATTI ORIGINALI

per testimoniare la missione storica e culturale della Fondazione FS. Una bella storia lunga 10 anni di impegno, passione, amore e cultura ferroviaria, che guarda al futuro e alle sue nuove sfide per continuare a raccontare il ruolo delle ferrovie italiane e di un’azienda che da oltre 100 anni traina lo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese.

Una mostra fotografica per raccontare con immagini iconiche dieci anni di un’avventura straordinaria. Dall’8 marzo al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa l’esposizione fotografica che illustra i momenti salienti di questa prima decade di Fondazione FS, nata il 6 marzo 2013. Dieci anni molto intensi che hanno portato alla riattivazione di oltre quattrocento mezzi d’epoca che corrono sui mille chilometri di linee storiche che sono state riaperte per sviluppare un turismo lento e sostenibile che si snoda in paesaggi unici da ammirare al finestrino.

img©Fondazione FS

Duecento scatti, suddivisi in cinque sezioni, permetteranno al visitatore di rivivere il percorso delle ferrovie italiane nel nostro Paese, soffermandosi sull’evoluzione tecnica e ingegneristica di cui i rotabili d’epoca recuperati sono testimonianza e il mutamento negli usi e nei consumi della società.

Il percorso espositivo si apre con la testimonianza delle fonti storiche che Fondazione FS conserva e che rappresentano un vero e proprio patrimonio documentale. Dalla fototeca alla cineteca, dall’archivio architettura a quello storico sui disegni industriali, fino alla biblioteca. Un ricco patrimonio messo a disposizione online (archiviofondazionefs.it) anche di ricercatori e appassionati, grazie all’avvio del progetto di digitalizzazione, che ha permesso di rendere consultabili migliaia di fotografie, disegni e raccolte librarie.

La seconda sezione, denominata “binari senza tempo”, documenta il recupero di 12 linee ferroviarie dismesse. Un vero e proprio museo all’aperto che, attraverso la riattivazione del servizio ferroviario, ha permesso anche di restituire vitalità alle economie locali. L’importanza del progetto è stata riconosciuta anche dal ministero della Cultura che, nel 2017, ha disposto l’istituzione di ferrovie storiche in aree di particolare interesse naturalistico o archeologico.

“Musei e depositi officine rotabili storici” è, invece, il nome della terza sezione dedicata ai musei presenti in tutta Italia, dallo stesso di Pietrarsa a quello di Trieste Campo Marzio, passando per Pistoia, La Spezia Migliarina e Milano Centrale. Luoghi che rappresentano dei veri e propri siti di archeologia industriale e allo stesso tempo luoghi moderni che attraverso le nuove tecnologie conservano, valorizzano e tramandano l’evoluzione del progresso tecnologico ferroviario. Custodi di mezzi, macchine, edifici e infrastrutture, ma anche di esperienze e competenze: tessere di un mosaico che ricompone la grande storia delle ferrovie italiane.

img©Fondazione FS

La quarta area della mostra rende omaggio al “parco dei rotabili storici” gestiti dalla Fondazione. Quattrocento mezzi operativi, recuperati grazie a un programma di restauro e alla professionalità di tecnici altamente specializzati. Un patrimonio unico che testimonia non solo l’eccellenza dell’evoluzione tecnologica e ingegneristica delle ferrovie italiane ma anche l’importanza di tramandare arti, mestieri, saperi e conoscenze tecniche che costituiscono ancora oggi un’eredità di inestimabile valore.

L’ultima sezione è invece “uno sguardo rivolto al futuro” soffermandosi sui progetti che impegneranno Fondazione. Sono stati già avviati i lavori di ristrutturazione della ex Cabina ACE della stazione di Roma Termini finalizzati al restauro degli antichi apparati e alla riconversione dei locali. Un edificio simbolo della grande stagione architettonica degli anni Trenta, opera dell’architetto Angiolo Mazzoni.

I prossimi eventi di celebrazione dei 10 anni della Fondazione FS:

18-19 marzo: open day al deposito officina rotabili storici di La Spezia Migliarina;
6-7 maggio: open day al deposito officina rotabili storici di Pistoia;
21-22 ottobre: open day a Milano all’officina squadra Rialzo e al deposito locomotive Smistamento.


11/03/2023  13:50:58 Nota stampa “Fondazione FS” – Giovanni Tavassi

 

Giovanni Tavassi

Sono nato nel 1957 - Diplomato al Liceo Artistico di Napoli - Vivo a Portomaggiore (FE) - Ho lavorato in RFI come Professional dell'Alta Velocità. Sono il Direttore di www.natoconlavaligia.info, sito non commerciale, che è in rete dal 2004. Appassionato di Turismo, arte, cultura, food, wine e tanto altro, ho realizzato questo sito per accompagnare i nostri lettori verso mete turistiche, musei, luoghi, fiere, sagre, sport... Operatore per quanto riguarda la realizzazione, il montaggio e la messa in rete, su youtube al mio canale Enneweb TV, delle videointerviste. Scrivo nelle varie sezioni del sito e gestisco tutti gli altri collaboratori che scrivono sul sito. Faccio parte, come associato, di ARGA (Associazione Regionale dei Giornalisti Agricoli, Agroalimentari, Ambientali).