Assaggi & GustiIn CantinaNatoconlavaligia

DI-VIN-NOSIOLA

DOPO LA RACCOLTA IN OTTOBRE, GLI ACINI D’UVA, PER MESI RESTANO SU DEI GRATICCI (ARèLE IN GERGO) POSIZIONATI NELLE SOFFITTE, DOVE SVILUPPANO DELLE MUFFE NOBILI; A SUA VOLTA, L’ORA DEL GARDA, IL VENTO CHE SOFFIA COSTANTEMENTE DA SUD  NEL POMERIGGIO SULLA VALLE DEI LAGHI, RICOPRE UN RUOLO FONDAMENTALE NEL FAR APPASSIRE L’UVA E DARE AL VINO ED AI SUOI DERIVATI QUELL’AROMA UNICO E INCONFONDIBILE

L’ATTESA DURA FINO ALLA SETTIMANA SANTA: PROPRIO IN QUEST’CCASIONE CIENE EFFETTUATA LA PIGIATURA DELL’UVA, UNO TRA I MOMENTI SIMBOLICAMENTE PIU’ IMPORTANTI, CHE SEGNA IL PASSAGGIO DALL’APPASSIMENTO ALLA VINIFICAZIONE, A CUI E’ LEGATO LO STESSO NOME DEL VINO, “PASSITO DEI PASSITI”

Valle dei Laghi

IL PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA

Tra degustazioni e assaggi nelle cantine, trekking nella natura e proposte culturali “DiVinNosiola, quando il vino si fa santo” è l’omaggio del territorio al suo gioiello più prezioso , a un’antichissima tradizione viticola-enologica nonché a eccellenze conosciute in tutto il mondo. Un progetto organizzato dal Consorzio Turistico Valle dei Laghi e dall’associazione Vignaioli Vino Santo Trentino Doc, con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest – e la collaborazione di APT Garda Dolomiti, il Consorzio Vini del Trentino, l’Ecomuseo della Valle dei Laghi, il Palazzo Roccabruna di Trento, Casa Caveau Vino Santo. L’evento inizia all’ Enoteca Provinciale del Trentino che aprirà giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 17 alle 22 per far conoscere le numerose declinazioni di questo interessante vitigno bianco autoctono e dell’affascinante mondo del passito trentino, con la degustazione di vino Nosiola, delle grappe monovitigno di Nosiola e di vinaccia di Trentino DOC Vino Santo.

Raccolta
uva

Venerdì 31 marzo, alle ore 15.30, invece si potrà assistere al Rito della spremitura presso l’azienda agricola Francesco Poli, a cura dei Vignaioli del Vino Santo Trentino con la Confraternita della Vite e del Vino. Un Rito che diventa occasione di incontro e condivisione di saperi, memorie e passioni per un vino frutto di un lavoro corale, di quanti credono che sia ancora necessario attendere il giusto tempo per le cose buone. Nella stessa giornata, dalle 16.l alle 19 sarà aperta Casa Caveau Vino Santo Anel cuore di Padergnone (TN), un museo enologico nato per riqualificare l’antico appassitoio. Racconti, profumi e suggestioni in un dialogo costante tra le tradizioni e la loro nuova casa per restituire ai visitatori questa nobile storia che affonda le sue radici in tempi lontani.

appassimento
vino

Sempre a Casa Caveau Vino Santo, sabato 1 aprile dalle 18 si potrà prendere parte a “Storie di Vini: l Vino Santo ospita 4 Vini Presidi Slow Food del mondo” A cura di Slow Food Trentino Alto Adige Südtirol e Casa Caveau del Vino Santo. Un’originale esperienza di degustazione; un incontro tra il Vino Santo Trentino Presidio Slow Food e altri quattro Presìdi del mondo del vino; un viaggio nell’Italia meno conosciuta ma capace di conservare la biodiversità, di partire dal passato per determinare un futuro sostenibile. La comunità di vignaioli, infatti, anche nella Valle dei Laghi, lavora quotidianamente per tramandare mestieri, saperi e sapori, prendendosi cura dell’ambiente e del paesaggio, valorizzando il prodotto ma anche territori e culture. “La Nosiola: un grappolo e tanti vini” animerà invece mercoledì 5 aprile: un laboratorio di degustazione In collaborazione con ONAV Trentino (Org.ne Nazionale Assaggiatori Vini); una serata didattica e di degustazione dedicata alla Nosiola, al Vino Santo e alla Grappa da vinacce di Nosiola, in abbinamento prodotti trentini. Molteplici, infine, le proposte anche per la giornata conclusiva sabato 8 aprile: alle 14 ci si può addentrare nel “Sentiero Etnografico della Nosiola, dove il Vino si fa Santo” suggestiva passeggiata tra i vigneti per andare alla scoperta dei coltivi di Nosiola. La prima parte del percorso accompagna verso k”abitato di Padergnone per poi costeggiare il lago di Santa Massenza tra i tipici muretti a secco e i terrazzamenti. Si continua alla scoperta del paese, capitale della grappa artigianale, con la più alta concentrazione di distillerie in Italia. Il percorso prosegue verso il lago di Toblino, perfetto con il suo castello per scattare delle foto romantiche; quindi, raggiunge l’abitato delle Sarche e continua verso Ponte Oliveti accanto alle coltivazioni della vite, che “s’inerpicano” anche sul promontorio verso Calavino, dove si snoda l’ultima parte del percorso. Il rientro culminerà a Casa Caveau Vino Santo per il rito dell’aspersione, accompagnato dalle note del coro Valle dei Laghi. A seguire, Casa Caveau Vino Santo sarà nuovamente aperta dalle 16 alle 19per una full immersion nella tradizione vitivinicola. Per ulteriori informazioni, costi e prenotazioni è disponile la Pagina dedicata.


03/03/2023  18:54:55 Nota stampa

Natoconlavaligia Redazione

Natoconlavaligia é un sito non commerciale di arte, cultura, turismo, food, notizie sagre, fiere e webtv. Dal 2004 pubblichiamo articoli per i notri lettori e lettrici.