Vinitaly 2017: Salone Internazionale del Vino e dei Distillati - Natoconlavaligia

Ultimo aggiornamento 28/06/2019
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Vinitaly 51^ edizione dal 9 al 12 aprile 2017 a Verona Fiere – Il Salone Internazionale dei vini e dei distillati. Di Giovanni Tavassi

Le giornate dedicate al vino dal 22 al 23 settembre del 1967, nel palazzo della Gran Guardia furono l'atto di nascita ufficiale di Vinitaly e punto di partenza per questa straordinaria kermesse che ogni anno si svolge a Verona.
L’anno scorso, grandi festeggiamenti per i 50 anni, mezzo secolo di percorsi dedicati alla: produzione, vinificazione,  distillazione e marketing legati al settore enologico.
Oltre mezzo secolo fa nasceva anche la prima D.O.C. (Denominazione di origine controllata) per la Vernaccia di San Gimignano.
Man mano con il passare degli anni: le ricerche, lo sviluppo tecnologico, le automazioni hanno contribuito a favorire un mercato mondiale per i nostri vini ed oggi 1 bottiglia su 3 è prodotta con denominazione d’origine e oggi possiamo vantare:
- D.O.C  n. 316
- D.O.C.G. n. 31
Qual è la differenza fra D.O.C. e D.O.C.G. ?
La Denominazione di Origine Controllata indica la zona originaria (nonché delimitata) delle uve raccolte ed utilizzate per la realizzazione di quel determinato vino.
Un contenuto di alta qualità, che rispetta i criteri di produzione (come gradazione, caratteristiche organolettiche e affinamento in botte) stabiliti da un Decreto Ministeriale.
La Denominazione di Origine Controllata e Garantita, identifica la provenienza geografica di quel determinato vino e può essere attribuito soltanto a quei vini di particolare pregio che, da almeno 5 anni, sono classificati come DOC.
Insomma, un passaggio di categoria superiore, che presenta restrizioni ancor più vincolanti prima dell’imbottigliamento come il controllo chimico-organolettico e l’analisi sensoriale messa in atto da una commissione di esperti.
Il nome della DOCG deve obbligatoriamente essere indicato sull’etichetta della bottiglia.
I vini italiani grazie alla collaborazione con i responsabili del salone, alle aziende partecipanti e agli ottimi prodotti italiani, sta entrando sempre di più negli altri continenti.



wine2wine
Il 6 dicembre 2016 in occasione di wine2wine è stato presentato il piano industriale di Veronafiere,
(94mln di euro da qui al 2020) per quanto riguarda la filiera del vino, l’obiettivo è quello di estendere sempre più nei Paesi terzi e dopo l’America l’interesse è tutto puntato sulla Cina.
Il piano industriale, commenta il presidente di Veronafiere spa, Maurizio Danese: “è fortemente connesso a quello del vino italiano.
E con Vinitaly il settore potrà fare un nuovo salto di qualità
nell’internazionalizzazione, specie nei Paesi asiatici, dove paghiamo sia il ritardo storico nei confronti del nostro principale competitor, sia gli accordi bilaterali che hanno notevolmente favorito la crescita di Australia e Cile in Cina.
Un’inversione di tendenza, secondo Danese, che passa da accordi di sistema e una presenza, digitale e non, sempre più assidua”.

Primo importante mercato per i vini italiani è la Cina
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere spa dice: “In Cina, il vino italiano potrà finalmente essere rappresentato da un soggetto unitario forte e aggregatore del sistema sia istituzionale che produttivo: l’Italian Wine Channel, si tratta di un progetto triennale promosso da Mise, Mipaaf, Ice e Vinitaly che scenderanno in campo come un player unico per l’intero mercato cinese.
Tra le principali iniziative progettuali, specifica il direttore generale, quelle sull’’education’, per una promozione efficace della cultura del vino italiano in Cina e sulla digital information, attraverso i social e il web.
Ma non sol, Infatti, Italian Wine Channel diventerà il soggetto promotore di eventi b2b, come Vinitaly China Chengdu e Vinitaly China Road Show e anche di eventi b2c per il potenziamento dell’e-commerce attraverso una piattaforma crossmediale dei principali canali di vendita on line”.

Secondo importante mercato per i vini italiani è la Germania
Da sempre la bevanda più bevuta in Germania è l’ottima birra, ma negli ultimi anni si consuma anche vino.
I giovani, a differenza di quelli anziani che bevono solo vini tedeschi, ultimamente hanno scoperto i vini italiani ed è proprio su questo scenario che i responsabili  vogliono investire per il futuro e per un rapporto Italia/Germania.

Le aree speciali di Vinitaly 2017

VinitalyBio dedicata ai vini biologici;
International buyers Lounge dedicata al visitatori esteri;
ViViT che riunisce i produttori che vogliono esprimersi nella trasparenza;
Vininternational dedicata alla produzione internazionale.


Info
Periodo: 9-12 aprile 2017
Dove: Verona Fiere -Viale del Lavoro 8
Orario:
Continuato dalle 9.30 alle 18.00
Da domenica a martedì l’ingresso è consentito fino alle 17.00
Mercoledì l’ingresso è consentito fino alle 16.00
Biglietti:
Giornaliero € 80 - acquistato online € 75
Abbonamento 4 giornate € 120 - acquistato online € 115 (validità un ingresso per ciascun giorno)
Trasporti: Navette gratuite dalla stazione ferroviaria



21° Concorso Internazionale Packaging
La giuria del 21° Concorso Internazionale Packaging di Vinitaly ha assegnato l’1 marzo a Verona l’“Etichetta dell’anno 2017” al vino Toscana Igt Vermentino “Giallo Paglia” 2015 della Arkiline di Colle di Val d'Elsa, in provincia di Siena.
Alla Citri Vini di Ortona, in provincia di Chieti va invece il premio speciale “Packaging 2017”.
Alla Carlo Pellegrino & C. Di Marsala, in provincia di Trapani, è andato il premio speciale "Immagine Coordinata 2017".
Il presidente di giuria Gilda Bojardi ha così commentato: "Questa edizione del concorso è stata stimolante perché ha mostrato delle innovazioni nelle proposte.
Pensando ai gusti estetici dei consumatori di fascia più giovane o al vino come oggetto di regalo, abbiamo chiesto a Veronafiere l’istituzione di un nuovo premio che, all’interno del Concorso Internazionale Packaging, dia coraggio e valorizzi chi prova a uscire dagli schemi".
La competizione, organizzata da Veronafiere-Vinitaly con l’obiettivo di mettere in luce il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei liquori e degli oli extra vergine d’oliva (prendendo in considerazione bottiglia, chiusura, capsula, etichetta e collarino), ha premiato lo sforzo di quelle aziende che più investono risorse e creatività nel migliorare estetica ed immagine del proprio prodotto.
Al Concorso sono stati iscritti 192 campioni distribuiti nelle 11 categorie previste dal regolamento e provenienti da Francia, Italia e Spagna. Ad esaminarli una commissione di esperti di livello internazionale presieduta da Gilda Bojardi e composta da Riccardo Facci (art-director), Giacomo Mojoli (designer), Elvilino Zangrandi (designer) e Annibale Toffolo (giornalista).  



Elenco dei premi assegnati al 21° concorso Internazionale Packaging
Premio speciale "Etichetta dell'anno 2017" Toscana Igt Vermentino "Giallo Paglia" 2015 Arkiline Sas di Colle di val d'Elsa (SI) Grafica: Archirivolto Design - Colle di val d'Elsa (SI)

Premio speciale “Immagine coordinata 2017” Carlo Pellegrino & C. Spa - Marsala (TP) Grafica: Alias ADV - Palermo

Premio speciale "Packaging 2017" Citra Vini S.C. - Ortona (CH) Grafica: Spazio di Paolo & C. Sas - Spoltore (PE)

Vinitaly ti aspetta dal 9 al 12 aprile 2017 - Non mancare
03/03/2017 Lascia commento
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